Che cosa lega una famiglia di immigrati croati della Pretoria degli anni Settanta al leggendario pugile Muhammad Ali? Come le narrazioni delle vicende familiari dei Blahavić si intrecciano con la parabola sportiva di Cassius Clay?

Collocandoli nel contesto storico-politico dell’apartheid in Sudafrica, lo scrittore Ivan Vladislavić nel romanzo La distanza, tradotto da Carmen Concilio (Utopia 2023), racconta la storia di due fratelli che proprio nella parabola sportiva di Muhammad Ali trovano occasione di dialogo e confronto per colmare l’abisso che li separa. Joe è ossessionato dal ritagliare e archiviare articoli di giornale sul pugile: benché non l’abbia mai visto combattere, sono state le parole delle cronache alla radio e sui giornali a farlo diventare un fan appassionato, al punto da desiderare di scrivere di lui affrontando la grande difficoltà dell’essere originali di fronte al mito che intanto di lui si sta costruendo. Sarà il fratello Branko a condividere con lui questa sfida: più grande e meno sognatore, inizialmente scettico sulle intenzioni di Joe, si lascerà travolgere dall’opportunità che il fratello gli sta offrendo di mettere in comunicazione i loro mondi così diversi costruendo insieme, a due voci, la storia di Muhammad Ali e così anche la propria, quella dei loro affetti, della loro famiglia, della loro cultura, nonché del Sudafrica degli anni Settanta.

Sabato 20 aprile alle ore 10 presso l’auditorium del Liceo Monti di Chieri, il book club Lavagne di carta, in collaborazione con la libreria Mondadori di Chieri, con il patrocinio del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Moderne di UniTo, incontrerà lo scrittore Ivan Vladislavić e la traduttrice Carmen Concilio per riflettere su una storia che è quella di tutti noi. Ingresso libero.

Per maggiori informazioni scrivere una mail a lavagnedicarta@liceomonti.edu.it